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martedì 25 marzo 2014

Racconto di momenti indimenticabili ....... di Antonio D'Angelo

Racconto di momenti indimenticabili.

Mamma mia che fine settimana da paura ahahhah

Tutto e' Cominciato venerdi alle 16,30 con la partenza da casa insieme al matto di Daniele Ancillotti che ve lo dico a fa.
Partiamo prendiamo il raccordo felici di andare a pesca, e non stavamo a partendo senza esca !!!
Siamo dovuti tornare indietro da Stefano Teodori che ho avuto il piacere di conoscere personalmente Arriviamo in spiaggia e conosco l'Amico di Daniele, Emanuele Sansiviero che x fortuna ci ha portato altra esca

Ci facciamo il nostro tempo di pesca quando verso Mezzanotte arriva il Grande Gianluca Paoloni, carico di canne zaino e esche .



Un freddo un vento sempre piu forte e Gianluca come arriva? A maniche corte. ahahahaha
Daniele vista L'ora decide di chiudere le canne x andare via. Chiacchierata e tanto divertimento prima dei saluti e via Daniele e Emanuele, partono direzione casa e io e Gianluca decidiamo di spostarci verso Ladispoli.
Arrivati sullo spot ci rendiamo conto che il vento è aumentato di brutto e il mare si è alzato ancora di più. Non si può pescare e andiamo a prendere un caffe, poi decidiamo di rimanere in macchina fino all'alba x poi decidere cosa fare. Grandissima Chiacchieratona in macchina ( e quando dico chiacchieratona potete immaginare).
Si è fatto quasi giorno e avendo battuto anche altri spot, il mare aumenta ancora e il vento si fa sempre più forte. Decidiamo di andare via , Quando leggiamo un post su FaceBook scopriamo che c’è un matto peggio di noi che dice che sta andando a pescare a Passoscuro

Giuliano - Antonio e Gianluca

L'inimitabile incontenibile Fucciaman Giuliano Pettinari. Lo chiamo subito al telefono e scatta subito l'invito a raggiungerlo. Ci guardiamo e con Gianluca e ci mettiamo alla ricerca dello spot.
Altro caffè che ormai sarà il quinto, arriviamo da Giuliano che era in pesca in condizioni veramente estreme, ci accoglie come se ci conoscessimo da sempre con baci e Abbracci, cazzeggiamo qualche minuto, apriamo le canne e lanciamo le esche in acqua in mezzo alla schiuma. Tra una battuta e uno scherzo con l'Amico di Giuliano (che mi perdonerà ma non ricordo il suo nome), La mia canna si piega in modo strano. Vado a recuperare e sento che il mulo sfriziona in modo costante e a volte aumenta e altre si ferma. forzo un po’ e stock parte il terminale del 0.25. Ma sinceramente ancora non ero convinto che ci fosse il pesce in canna. Bah, rifaccio il terminale stavolta del 0.45 e rilancio, quando mi giro e chi vedo arrivare? L'Amico Franco Pietrini che ci è venuto a trovare e ci ha portato il caffè, ahahaaah un'altro caffè.
Tra una chiacchiera e un'altra vediamo che la canna di Gianluca si piega e via parte e ferra. Strike  pesce in canna eddajeeeeee. Giuliano toglie la sua canna x dare spazio a Gianluca di poter combattere con questa preda che da come tira dava essere proprio grande.

Mentre prontamente Franco Pietrini, con il telefono fa il video di questo spettacolare momento, Quando Gianluca continua a recuperare seguendo il movimento e la direzione del pesce che si faceva portare dalla tantissima corrente, inizia a diluviare (fortuna ladra).Dal mulinello escono metri di filo, saranno almeno 70 80 mt quando Gianluca ormai zuppo indietreggia x ripararsi sotto il capanno dove eravamo anche noi. Cercando di forzare un po’ il recupero, ......Stock......Nooooooooooooooo, Il terminale del 45 si spezza e la preda che tanto speravamo di catturare riprende la sua libertà in Mare. Devo dire che la reazione delle persone presenti, è stata fin troppo tranquilla. Ma è questa la pesca,...si combatte con una preda, a volte si vince e a volte si perde. Filosofia di chi ama il Mare, la pesca e che non si arrende mai. 





Gianluca Paoloni 



Grazie a Daniele Ancillotti x la sua disponibilità e complimenti x la tua simpatia. Grazie a Emanuele x la tua cortesia, Grazie a Gianluca Paoloni x essere così come sei, Grazie al grande Giuliano Pettinari e il suo amico x La vostra accoglienza e grazie a Franco Pietrini X la sua Sorpresa e compagnia, sono stati momenti fantastici passati con persone fantastiche. 30 Ore sveglio ma pronto a ripartire x rifare tutto questo da capo. Grazie a tutti ragazzi....... Grazie QDPR ......

di Antonio D'Angelo

venerdì 14 marzo 2014

Surfcasting PAF - Andrea e il suo Trigone

UN INCONTRO INASPETTATO di Andrea Lorenzelli

Come succede per la maggior parte delle volte decido all ultimo momento ,carico tutta l attrezzatura in macchina e parto per la spiaggia...anche solo per un paio di ore desidero staccare tant'è che parto con una canna due americani e mezzo totano. Arrivato sulla spiaggia di Scarlino decido di posizionarmi al pontile,  spot che più di una volta mi ha regalato belle catture ( orate, mormore, ombrine ), più precisamente sul lato nord dato il leggero vento di scirocco.




 Avendo poca esca decido di ottimizzarla utilizzando un sistema pescante con bait clip che mi permette sia di acquistare metri nel lancio che ridurre al minimo lo stress dell'esca. Utilizzo un trave di 2,50 realizzato con uno 0,50 coated. Su di esso sono montate le seguenti componenti: girella su aggancio shock leader, 50 cm sotto stop, perlina, girella, perlina, molla, perlina e stop tutte componenti Gemini.  In basso utilizzo un aggancio per il piombo con bait clip  IMP della breakaway.  Un bracciolo FC di 2 metri con un beak Bad Bass 314 n 5.
Il mare è in bassa marea e qui da noi in queste condizioni l'acqua a 50 metri dalla battigia raggiunge appena 30 cm di profondità, quindi decido di innescare l'americano e di effettuare un lancio in acqua utilizzando un ogiva da 125gr piuttosto che 150gr dato il carico maggiore dovuto al tipo di lancio.
Posiziono la canna sul picchetto,  frizione non del tutto chiusa e vado a fare due cozze tra i piloni del pontile. Dopo 15 minuti circa vedo la canna che si piega lentamente fino a sentire la frizione partire leggera....la faccio scorrere per una 10 di metri poi decido di ferrare bloccando la bobina con la mano senza forzare..... Sento che il pesce c'è ed inizio a recuperare...la frizione un pò più chiusa...non sento scodate, ma una forte resistenza...lentamente faccio lavorare la canna e decido di entrare in acqua per una trentina di metri.... Il recupero è molto lento inquanto sento un forte contrasto, come si trattasse di un sacchetto o un ombrello aperto... Quando il pesce è a 5 metri da me rimango veramente stupito nel vedere che si tratta di un trigone.... sono distante dalla battigia e per un attimo penso cosa fare per prenderlo, anche perchè noto subito il pungiglione bianco di circa 10 cm alla base della coda... Lo shock è rientrato in bobina per la maggior parte, decido di indietreggiare piano fino allo scalino, riesco a mettere la canna sul picchetto tenendo il filo in tensione e a prendere un guanto in neoprene dal cassone. Rientro in acqua e cerco di afferrarlo, ma è difficile inquanto si agita ed è molto scivoloso e pesante. Partendo dalla schiena verso la coda riesco ad abbassare il pungiglione e a tirarlo fuori....
 

Ho provato una grandissima tenere fra le mani un pesce del genere, sia per la sua rarità che oer la sua pericolosità, avevo l'adrenalina a mille.... Ma l'emozione più grande è stata dopo le foto ed il video rilasciarlo alla vita e vederlo allontanarsi come un aquila verso il largo......Tant'era il mio appagamento che dopo aver guardato il mare per qualche altro minuto, ho gettato in mare l'altro americano e il mezzo totano ed ho smontato tutto....

Questo è il mare....e questa è la pesca....qualcosa di speciale, qualcosa di estremamente legato al nostro essere, una fonte di vita, di emozioni di rinascita..... Straordinario










lunedì 10 marzo 2014

SurfCasting PAF Lavinio testiamo gli avvisatori Abbocca

Bellissima serata estiva di Agosto 2013 

TEST PER AVVISATORI DI ABBOCCATA "ABBOCCA" 

bellissima serata estiva, mi raggiunge Avant80 in tenuta leggera per una pescata .... nasce una piccola sfidarella per rendere tutto piu divertente, vento da nord , mare bellissimo , non faccio in tempo ad innescare 2 mezze arenicole e lanciare che subito dopo il tramonto l'avvisatore abbocca comincia a lampeggiare !! dopo 10 minuti 2 bei pezzi ..... Avant80 non riesce a trovare il giusto assetto di pesca ...ma riesce comunque a tirare fuori una bella marmorotta ...2 - 1 ... c è frenesia ma la scelta del terminale del 0.16 in fluo è determinante come gli avvisatori abbocca .....indispensabili per vedere le minime tocche !

http://www.abbocca.it/







Avant80 non li usava e ha preferito le aste con i lumini sul tripode e pendolini  ..... la serata vola con tante catture e tantissimi rilasci .............la taglia delle marmore aumenta e perdo una stimata sul kiletto purtroppo la lenza si va ad impigliare su una boa di ancoraggio delle barche .... mi rimane solo la pulce !! 
Consiglio a tutti la scelta degli avvisatori Abbocca sensibili solo alle tocche .... 

quindi possiamo fare una considerazione .... MAX con ABBOCCA 8 marmore e tanti rilasci - AVANT80 Con Pendolini 1 marmora