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mercoledì 7 ottobre 2015

II° MEMORIAL BIVI ANTONIO 11.04.2015

di Andrea Bianchi







Appuntamento in quel di Sabaudia per l’ormai consueto Memorial Antonio Biv1 giunto alla sua seconda edizione.
Quest’anno il capitano e condottiero Massimiliano, aiutato e supportato da altri ragazzi del gruppo, ha deciso di organizzare le cose in grande ed in modo esemplare nei limiti delle possibilità economico/organizzative.
Un forte aiuto è venuto per mano di Daniele Avant 80, ormai braccio destro di Massimiliano Bivi,e del sempre disponibile Franco Pietrini , abili nello svolgere e risolvere i non pochi  problemi burocratici quali permessi e ordinanze varie con le autorità competenti, tra cui Comune di Sabaudia, Ente Parco e Capitaneria di Porto.
Eravamo stretti con i tempi causa le festività Pasquali a ridosso dell’evento, ma tra lettere, telefonate ed e-mail alla fine riusciamo ad ottenere tutti i permessi e porre fine a questa agonia da stress.

Via, si parte.
Le 30 coppie sono già decise e chi puo’ da una mano nell’organizzazione dell’evento 



Non sembra ma il da farsi è veramente tanto: bisogna picchettare e delimitare quasi un 1,5 km di spiaggia , assicurarsi che non ci siano intrusioni di altri pescatori per quel tratto e poi, trasportare tutto l’occorrente dalle macchine giù per le dune fino in spiaggia.




E non è cosa da poco!! visto tutti i premi messi in palio da Massimiliano Bivi ed i suoi main Sponsor tra cui anche le medaglie di partecipazione a testimoniare la grandezza dell’evento; e poi…c’è lei, la regina della serata, l’anteprima, la presentazione della canna ufficiale del gruppo: la Artico “FORCE ONE 150 by Q.D.P.R.”



quella della canna, nata per gioco ma divenuta presto realtà, in pochissimi mesi grazie all’entusiasmo e alla forza di volontà di questo incredibile gruppo ne sono state prodotte circa una trentina per il primo ordine.


Il meteo, come al solito,incerto fino alla fine, quel giorno è dalla nostra parte e ne viene fuori una bella e piacevole giornata anche se un po’ ventosa.
Si attende l’arrivo di tutti i partecipanti e si estraggono le postazioni; una volta consegnati i numeri ai partecipanti inizia la lunga camminata verso i propri box.







Preparati di tutto punto, i tanti partecipanti attendono impazienti l’inizio della gara, previsto per le 17.00; ci sono i giudici di gara con tanto di pettorina e radiolina ad osservare che tutto fili liscio e che non ci siano né scorrettezze né problemi tra i concorrenti, in piu 8 persone della Protezione Civile a presidiare tutte le zone per al sicurezza e la salute dei concorrenti.










A fare da giudici ci sono: per la postazione nord Stefano Gallo, per il centro l’immancabile Daniele Bivi e per il settore sud Stefano Rizzati.
Allo scoccare dell’inizio di gara sembra di assistere ad un bombardamento dall’alto , tipo “sbarco in Normandia”,per la tanta mole di piombi lanciati contemporaneamente ma fortunatamente è una bella gara tra amici.


Non trascorre molto tempo dall’inizio della gara, che cominciano ad arrivare le prime chiamate via radio da parte dei giudici. La prima segnalazione di cattura proviene dal settore sud per mano della scatenata coppia Amerigo-Valerio che, al primo lancio, vede materializzarsi una coppiola di marmore valida per misura ma sportivamente rilasciata.


La coppia prende subito un copioso vantaggio su tutto il gruppo, mettendo una seria ipoteca speranza per il podio finale.
Nella prima frazione di gara, quella con la luce, le catture sono maggiori nel settore sud ma, con il calare del sole,si invertono i ruoli e a dare notevoli soddisfazioni è il campo gara a nord.
C’è agonismo tra i partecipanti ma soprattutto non manca lo sfotto’ e l’allegria che caratterizza questo gruppo di amici e pescatori .
 Grazie alla capacità inequivocabile di coinvolgimento del nostro capitano, questo gruppo è caratterizzato si da tanti pescatori,ma in primis da tanti amici.
Ad impegnare la Protezione Civile un infortunio al nostro Pino con una brutta lussazione ad una caviglia, che medicato prontamente si rimette in gara


La serata volge al termine: la ricca premiazione per i primi tre e premi per tutti fino all’ultimo partecipante, foto di rito, e tanti applausi, dulcis in fundo consueta e squisita torta, dedicata ad Antonio Bivi, preparata per l’occasione dalla famiglia Pergola a chiusura di una splendida giornata.





1° Premio Valerio - Amerigo

2° Premio Claudio - Emilio

3° Premio Lorenzo - Fabio

Torta by Family Pergola 



Appuntamento al prossimo anno!

martedì 16 giugno 2015

Artico Force One 150 By QDPR ( X-Gladius 4000 Plus )


di Bartolomeo Basile


Artico Force One 150 (X-Gladius 4000 plus), parliamone.......

                                 



Massimiliano Bivi e Stefano Teodori
                     
Grazie ad un progetto di Massimiliano Bivi e Stefano Teodori di Total Fishing e naturalmente grazie alla collaborazione dell'azienda ARTICO, nasce la FORCEONE 150......attrezzo a 360°......scopriamo il perchè:
Caretteristiche tecniche:
La force One 150 è una tre pezzi asimmetrica ad azione di punta dalla potenza (come si evince anche dal suo nome) di 150 gr. costruita interamente in Italia, con mescole di resina e carbonio di altissimo livello che danno vita al V.AR.AM un carbonio resistentissimo ed al contempo leggero, che riesce a scaricare al meglio tutte le torsioni e la compressione che esso subisce durante le battute di pesca ed i lanci effettuati dal pescatore.



           

Lunga 4,30 metri (ma essendo costruita artigianalmente questo dato è irrilevante perchè ad esempio la mia è lunga 4,40 metri.... conseguenza del Vero Made in Italy, presenta un pedone molto snello (23 mm) e soprattutto un peso irrisorio, infatti montata (l'azienda la fornisce nuda quindi con possibilità per l'acquirente di personalizzarla) pesa all'incirca 550 gr.

Aggiungi didascalia


Il montaggio effettuato in modo meticoloso ed aggiungerei perfetto dal Rod builder del gruppo Daniele Ancillotti, prevede otto anelli posti iniziando dal secondo elemento, nella seguente numerazione: 30-25-20-16-12-10-10 ed apicale 10, tutti rigorosamente Fuji precisamente della serie BKWAG, la placca portamulinello ed il tappo posto sul pedone sono anch'essi dello stesso materiale (Fuji). 


Da qui sembrerebbe tutto normale.... ma invece non è cosi!
Il Nostro Daniele infatti ha reso la Force One 150 unica nel suo genere, infatti la canna presenta legature rosse e nere e sulla vetta un catarifrangente rosso utilissimo nelle battute di pesca in notturna.


Vettino catarifrangente rosso
Particolare del pedone e legature


A questo punto si potrebbe comunque dire che è una canna uguale alle altre o che non presenta nulla di particolare..........ma ci sbaglieremmo.
Infatti l'arte del nostro Rod builder logicamente coadiuvato ed assistito dall'admin del gruppo Massimiliano Bivi e da tutti i componenti dello staff, si evince nella realizzazione del pedone.

Fase di studio premontaggio



Esso, presenta il tricolore, che è subito seguito  da una serigrafia che indica il nome del gruppo (QUELLI DELLA PESCA ROMA) di un colore rosso sgargiante che parte dal tappo fino ad arrivare alla prima estemità della placca portamulinello (racchiusa magistralmente da due strati di guaina termorestringente di colore rosso-nero) dove troviamo il logo di un altro artefice di questa creatura e mi riferisco al punto vendita Total Fishing; salendo c'è un altro bellissimo tricolore che a sua volta è seguito dalla denominazione dell'attrezzo e della sua lunghezza; arrivando all'innesto troviamo il logo dell'azienda produttrice ARTICO.


Considerazioni personali (Spiaggia/Campo)


SPIAGGIA:

Posso tranquillamente affermare che la force one 150 è una canna semplice da usare..... ma non lasciamoci ingannare.

Infatti a prima impressione sembra una canna esile e poco reattiva, ma con l'utilizzo ne rimarremo sorpresi.
Inizio subito a fare i primi lanci per far assestare bene la lenza nel mulinello e per far serrare bene i nodi.
Mi sono accorto subito che in mano avevo un attrezzo semplice, che sostanzialmente aiuta molto nel lancio anche per chi non possiede una tecnica affinata.

Parto in above e lancio in successione dai 70 ai 140 gr. di piombo e vedo che la canna risponde bene e che i metri sono buoni, inoltre la sua cima "assorbe" benissimo la forza del lancio infatti l'esca torna intatta e non viene "stressata".

Passo al side e lancio in successione dai 70 ai 120 gr. di piombo....... ed è qui che mi rendo conto che i metri iniziano a diventare interessanti, la canna non fa una piega, reagisce egregiamente alle sollecitazioni da me impresse.


Allora passo all'OTG e  lancio in successione 70-100 gr. di piombo...........la canna mi lascia basito...... le spire fuoriescono velocemente dalla bobina del mulinello e la canna piega veramente bene (per essere un attrezzo concepito per la pesca), non risentendo tantissimo della forza impressa e rilasciando tutta l'energia accumulata....tutto ciò si traduce in metri ( si possono raggiungere dai 100 ai 130 mt in pesca molto facilmente).

In sostanza, la canna presenta un pedone ed un arco reattivi che si raccordano perfettamente tra loro e finiscono a loro volta in una vetta sensibilissima.

Il punto di forza di questa canna infatti è proprio la vetta, sensibilissima riesce a segnalare le tocche dei pinnuti più diffidenti e piccoli  ed asseconda bene la corrente laterale e lo "sporco" che molte volte è nostro nemico.

La force one trova il suo migliore impiego nelle battute a Paf (Pesca a fondo),poichè riesce a farci percepire tramite la sua vetta le minime variazioni del fondale e quindi riesce a farci capire esattamente su "cosa" stiamo pescando (buca,canale,punta). 

Sicuramente non disdegna la scaduta avanzata, infatti proprio grazie alla sua vetta riesce ad assecondare bene una corrente moderata ed un moto ondoso in discesa, non spiombando e rimanendo sempre in pesca.

E' possibile utilizzarla anche dai garisti (cosiddetta "Canna in mano") poiché, come detto in precedenza, essendo molto leggera non stanca ed inoltre avendo una lunghezza che varia dai 4,30 mt ai 4,50 mt. la si può utilizzare anche con travi lunghi (galla ecc.).

Logicamente non si può pretendere da una canna con queste caratteristiche di affrontare un mare in fase montante o con il mare in burrasca (anche se con queste condizioni con qualsiasi tipo d'attrezzo è possibile nella maggior parte dei casi pescare al massimo per due/tre ore dall'inizio della mareggiata).

Con il pesce in canna (purtroppo è poco che la possiedo e non ho potuto testarla con pesci di taglia) la force one reagisce bene ed asseconda i "movimenti" e le "fughe" del pesce, aiutando così nell'azione di recupero e soprattutto trasmettendo tanto divertimento.

CAMPO:
Sul campo l'ho provata, logicamente senza calamento e con vari assetti da "pesca" (filo in bobina dello 0,22 mm e shock leader conico 18/57 - filo in bobina dello 0,18 - "coda di topo" dello 0,28 e shock leader trecciato dello 0,33- Treccia in bobina PE 0,08 "coda di topo" dello 0,28 e shock leader trecciato dello 0,33)
La canna dà il meglio di sè in side ore 1 con piombi che vanno da 100 a 125 gr. (come in tutte le canne la massima distanza si raggiunge sempre o quasi con il piombo intermezzo) e ci permette di raggiungere distanze veramente elevate.
In OTG la canna dà il meglio di sè con piombi relativamente leggeri (70/100 gr.), non si "siede" e reagisce bene.
In Above invece si possono lanciare anche 150 gr. di piombo ma da utilizzare semplicemente come zavorra da "Tenuta" e non per il raggiungimento della massima distanza.



PERCHE' LA FORCE ONE E' UNA CANNA A 360° ?
La force one non è una canna da pesca come le altre, essa rappresenta i valori più belli che legano le persone e che sono alla base di qualsiasi rapporto VERO e PURO di AMICIZIA.
Essa è l'emblema di un gruppo di amici che nel bene e nel male si aiutano, si spalleggiano ma soprattutto si vogliono bene.
La Force One 150 è una canna da pesca a 360° perchè oltre al carbonio ha un cuore, è questo è l'aspetto più importante di tutti.
Concludo ringraziando Massimiliano Bivi e tutto il gruppo di QDPR che hanno dato vita a questo splendido progetto e che mi hanno permesso di farne parte......di far parte del grande cuore della FORCE ONE 150.