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lunedì 9 giugno 2014

PESCE BALESTRA IN OCCASIONE DEL RADUNO SABAUDIA “ OVER NIGTH “ QDPR



PESCE BALESTRA IN OCCASIONE DEL RADUNO SABAUDIA “ OVER NIGTH “ 
....dopo una estenuante attesa tra tragitto sulla pontina a 80 km/h, il primo chek point da CapitanJig a Borgo Grappa, si effetua un bel rifornimento di esche un buon caffè e si riparte.
L’ansia "pre" pescata sale e finalmente arriviamo in spiaggia, la prima cosa che viene all'occhio e quel piccolo canale di fronte a me dove si crea quel meraviglioso gioco di onde  (ma non sempre facile da riconoscere).
Scelto il punto dove mettere i picchetti  si comincia a preparare il tutto impostando la pescata alla ricerca dell’orata, le canne sono pronte per la serata e la caccia comincia bene in quanto, appena arriva lui il mio caro amico Franco, il suo saluto è il solito...” BONA PESCA BIBBEEEEE”

Monto la mia Veret Domino 100/200g con uno Shimano Ultegra 10.000 xsa caricato 0.20 e shock leader conico 0.23/0.57, decido di montare un trave da circa 2 m. con una perlina perlata incollata a 10 cm. dal piombo e una a 10 cm. dall'attacco allo shock e tra le due perline una pallina opaca scorrevole con un occhiello per l'aggancio del terminale al quale ho attaccato un terminale dello o.23 fluorocarbon e amo a beack sez. 8 con occhiello.

Ormai siamo in fase di tramonto sfrutto il cambio di luce per scelgo di innescare un cannolicchio sgusciato legandolo con pochi giri di filo elastico, tastato il fondale con lanci precedenti decido che è arrivato il momento di fare  qualche metro in più, per provare ad arrivare ad un fondale maggiore...il lancio è ottimo.

Attacco l'ascensore e lo faccio scendere fin sulla sabbia e comincia l'attesa...dopo qualche minuto il primo sussulto l'ascensore sale in modo strano lentamente di circa 10 cm.
Ho pensato ci sono loro i nostri amati granchi, mi dirigo verso il cassone per prendere un flotterino per cercare di pescare a galla e per non sprecare le esche almeno fino alla notte, ma mentre mi giro all'improvviso l'ascensore esplode schizzando fino al primo anello e facendo un rumore che mi ha reso davvero felice, lo scatto è immediato sgancio l'ascensore carico la lenza e via con la ferrata.....”STRIKE”...il pesce è in canna i primi ad avvicinarsi fanno la solita domanda...ce l'hai? è grande? è un orata?....facile rispondere il pesce c'è è grande ma non sembra un orata....poche menate il mulinello tarata la frizione fa bene il suo lavoro nei momenti in cui il pesce faceva resistenza, ad un certo punto la lenza schizza all'improvviso verso destra prendendo la mia seconda canna e la canna del mio vicino Daniele che con tempismo mi aiuta a non perdere il pesce, arriva dopo un po’ il momento più difficile l'ultimo scalino aspetto l'onda e riesco finalmente a spiaggiare il pesce...la prima cosa che sento dire è  CHE BESTIAAAAA....una volta assicurato il pesce fuori dall'acqua mi avvicino e scopro che non è il solito pesce, non è un'orata...ma è un pesce che pochi anni prima avevo avuto il piacere di conoscere alle maldive, un pesce che mi rimase impresso perche diede un morso a una mia collega mentre faceva snorkeling...un pesce che non ha paura un pesce dalla forma strana un pesce con un aculeo di difesa con sostanze tossiche come tossica la pelle ....ma al di la di tutto un pesce che nei nostri mari e soprattutto a surf casting raro da prendere , il bellissimo pesce  BALESTRA o Pesce PORCO del peso di poco piu’ di un Kilogrammo tra lo stupore e la bellezza del pesce si sentono altre catture sul versante a nord ma non di taglia che vengono ridati alla Libertà.

Racconto di Fabrizio Bibbetto