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martedì 8 maggio 2018

5° Memorial Antonio Bivi - QuellidellapescaRoma


Sabaudia - 21 Aprile 2018

Anche quest’ anno, come ormai di consueto Massimiliano Bivi e lo Staff del meraviglioso gruppo di pesca amatoriale “QDPR - QUELLI DELLA PESCA ROMA”  si sono prodigati affinché la manifestazione clou riuscisse alla perfezione lasciando nei partecipanti ed organizzatori le emozioni e le sensazioni più belle che la nostra passione riesce sempre a regalarci.
Sveglia alle 05.00 ma in realtà già con gli occhi aperti già dalle 04.20, vuoi per       l’ impazienza perché tutto cominci e vuoi per la voglia di ritrovarci in spiaggia tutti insieme come ogni anno per ricordare un caro amico Antonio BIVI.


Partenza alle 07.00 per giungere sulla Pontina, dove Giancarlo e Mattia, unitamente a Roberto, attendevano il mio arrivo per trasbordare la mia attrezzatura sul camper, finalmente, dopo aver fatto qualche selfie per immortalare questa nuova avventura ci immettiamo in strada direzione Sabaudia.

Giornata prettamente estiva, stupenda, calda e con mare piatto, non propriamente condizioni meteo marine adatte a praticare il Surfcasting, ma comunque ideali per trascorrere una bellissima giornata tra amici.



Dopo aver installato il gazebo pronto ad ospitare i premi ed i gadget per i partecipanti, Giancarlo approntava una postazione momentanea per permettere a Mattia di soli 9 anni di poter trascorrere l’ attesa dell’ inizio dell’ evento testando il campo gara, montava quindi  una canna con un mini trave ed un long-arm innescato con il verme coreano che il piccolo grande Mattia, con la maestria di un veterano, abilmente fiondava in acqua.

Mattia e Giancarlo
Io e Roberto abbiamo iniziato a delimitare il campo interessato alle “ostilità” e una volta terminato mi son portato nei pressi della postazione di Mattia e notavo che aveva di fronte a se un bimbo (ho saputo poi, dalla madre, si chiamasse Filippo ed aveva appena 4 anni) che lo stava tempestando di domande, ma la cosa che più mi ha colpito è stata la dovizia di nozioni, non solo tecniche ma anche biologiche con le quali Mattia trasmetteva il suo “Sapere sul mondo della pesca”, ed il vedere questo bimbo così “affamato di conoscenza” e che durante le varie spiegazioni rimanere estasiato neanche stesse ascoltando la più bella delle favole della Disney e ad ogni risposta far seguire altre domande alle quali Mattia sapeva sempre dare una risposta. E’ stata molto dura per la madre di Filippo riuscire a distoglierlo e portarlo via, anch’ essa incredula dell’ attenzione che prestata alle spiegazioni, tanto da riferirmi che a lei non l’ aveva mai ascoltata in quel modo, ma alla fine è riuscita nel suo intento, io dal canto mio ho solo cercato di rafforzare la bellezza del momento e di questo sport a contatto con la natura ed il nostro amato mare.

Sono stati momenti bellissimi e carichi di pathos che mi hanno fatto ben sperare sul futuro per questi ragazzi che si avvicinano a questa passione. 





Tornando a noi pian piano tutti i partecipanti sono quindi giunti e dopo i saluti e le foto di rito il nostro Max ha iniziato a tirare fuori dal “cilindro magico” i trofei in palio, che anche se non sono lo scopo principale di questa competizione fanno comunque piacere e sono lo spunto per la goliardia che ci contraddistingue.


Ore 17.00 ha inizio la gara che ricordiamo essere a box composti da due partecipanti, dopo vari “pesce” urlati per richiamare l’ attenzione dei giudici di gara, che anche     quest’ anno sono stati interpretati dai volontari della protezione civile di Lunghezza, i quali si sono prodigati anche come guardia macchine permettendo a noi tutti di trascorrere una serena serata ed ai quali va un caloroso ringraziamento.

La gara si è conclusa quando sono ormai la 22.00, ma viste le temperature e le condizioni meteo si stava così bene che alcuni si sono trattenuti anche dopo la fine delle ostilità, non senza però prima partecipare alle premiazioni per i vincitori sia di settore che assoluti.









Un abbraccio ed un ringraziamento particolare come al solito al nostro Admin Massimiliano BIVI, a tutto lo staff organizzativo che ha permesso quanto sopra descritto e ad una persona in particolare Roberto Salusti, che unitamente al figliolo si è sobbarcato chilometri e chilometri partendo dall’ alta Toscana (Follonica) per trascorrere questi momenti con Noi, perché anche lui un fratello Q.D.P.R.



Con la speranza di ripetere più spesso eventi di aggregazione e spensieratezza come questo, solo, per la voglia di condividere il grande amore che proviamo per questa nostra passione e far si che questi bei momenti trascorsi insieme rimangano indelebili nei meandri della nostra memoria, anche perché, dopo tutto facciamo parte della stessa famiglia.



Un grande abbraccio a voi tutti.





               Giuseppe Legname alias Pino ORATA