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martedì 18 novembre 2014

26° Campionato Italiano Surfcasting Messina - un esperienza indimenticabile

A cura di Luigi Rassu

Buongiorno a tutti!!
Tempo fa feci una promessa a Massimiliano Bivi, porterò la maglia di Quellidellapesca Roma a Messina.
Ed eccola qua promessa mantenuta. 

 



Per quanto riguarda la richiesta di rientrare nel gruppo è stata dettata dall'esperienza da me fatta proprio in questi campionati italiani che sono stati svolti all'insegna dell'amicizia e della condivisione più sincera. Ho imparato tanto da quei campioni ed è giusto che io metta il mio sapere anche a vostra disposizione. Le incomprensioni passate sono quindi da me messe da parte. Ed ora vi racconto un po' di italiani…………

È stata una gara al massacro, i tempi stretti tra le gare non ci permettevano di fare nulla, dal mercoledì al sabato penso di aver dormito 4-5 ore, non di più, c'erano tutti i più forti, non mancava nessuno, quando leggevi i settori erano pieni di nazionali o di club azzurri recenti o passati!                              


Ma ciò è stato un bene per chi come me era affamato di informazioni! 
Pronti via! 
Prima gara, entrano le boghe e inizio a tirar su come un matto, l' acqua ribolliva dal pesce, chiudo con 33 pezzi tra boghe e pagelli bastardi e una tanuta da 30 cm, e chi li ha mai visti tanti pesci in una botta sola! Contento guardo i risultati e sono 9 di settore porca troia! Alla mia sinistra 79 pezzi, 61 più in là, a destra 50, 48, purtroppo la mia inesperienza in gare di quel livello mi ha segato! Seconda prova, il mattino dopo, dopo il nubifragio della sera prima di cui porto ancora i segni.....etchouuu!!! 


Un bellissimo sole ci aspetta in spiaggia! 8 del mattino pronti via! Accanto a me ancora Giancarlo, mister 50 boghe della sera prima,a sto giro è lui a star dietro e ad urlarmi contro chiedendomi come minchia facevo a prendere rombi e lucertole! Sono messo bene, secondo, terzo, a pochissimo dal primo, Alessandro Teodori, manca un' ora da sinistra iniziano ad arrivare le boghe, io ero primo di settore, passa un quarto d'ora e l' ultimo dell' altro settore tira su triplette di boghe, decido di provare a vincere e di non accontentarmi, metto il trave da boghe e nulla....non mi sono arrivate, agli ultimi 5 minuti riprendo la mia pesca e subito faccio coppiola di rombi.....mai na gioia! Finisco 4 a pari cm con il terzo ma lui una preda in più. Ultime due gare sono state pressapoco simili, il fatto di non aver una ottima tecnica di lancio non mi ha permesso di superare la secca enorme che avevo davanti nell' ultima, dovevi lanciare circa a 140 metri, e stanco come ero non riuscivo solo di ignoranza, e nella terza stessa cosa, stanchezza a mille, corrente da paura dovevi scarrocciare per prendere il pesce e lanciare più fuori possibile. 



                          



Per finire, auguro a tutti voi, o almeno ai garisti, di vivere un' esperienza come gli italiani, questi a detta di tutti sono stati i più tecnici e difficili di tutti, sia come campi che come livello agonistico, ora so con certezza cosa devo fare e cosa devo ritoccare per essere ancora più competitivo! 





Vi faccio un esempio, per chi fa il provinciale, confronto agli italiani quello è la partita di pallone sotto casa..........ed ora mi ci metto sotto, porterò ancora i QDPR agli italiani! E le promesse le mantengo!


MIG21
 Tantissimi e piacevolissimi incontri uno tra i tanti Luigi Greco





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