di Pino Orata
Finalmente ci siamo, sveglia alle 05.00, colazione, si prepara la borsa frigo e una volta caricata la vettura con
il necessario per affrontare il
raduno/pescata si parte per l'appuntamento scambio degli auguri di Natale con QUELLI
DELLA PESCA ROMA , " il mio primo raduno".
Altri ce ne sono stati, ma essendo entrato da pochi mesi
a far parte di questa allegra famiglia di "mattacchioni", questo è
per così dire il mio tanto atteso “battesimo”.
Appuntamento alle ore 07.30 presso il Bar Breccia il
quale ha avuto l' ardire di ospitarci; giunto sul posto già si potevano notare
le tante giacche Blu con l' inconfondibile logo che ci rappresenta e malgrado
l' ora si udiva già l'aria festosa e gioviale che contagiava l' intera area con le risate varie dei
componenti finora giunti.
Espletate le formalità di rito, quali consegna gadget,
tessere, cappelli natalizi e colazione a base di panettone e pandoro col
relativo beveraggio a base di spumante, si brindava allegramente scambiandoci
gli auguri e foto a iosa.
Dopodiché tutti in Macchina destinazione Maccarese beach,
senza tralasciare le informazioni circa le insidie (Autovelox) che troveremo
lungo il tragitto forniteci dal sempre solerte nonchè new entry nello staff
SFORNA Giulio (per gli Amici Padre Pio).
Dopo aver parcheggiato tutti insieme ci si portava in
spiaggia dove oltretutto veniva allestita una cucina da campo gentilmente
attrezzata da Padre Pio di cui sopra, il quale aveva già preparato un sughetto
all' arrabbiata a dir poco Divino (perdonate il paragone profano).
Tutti in assetto di combattimento con attrezzature di
vario tipo, dalle telescopiche alle tre pezzi fino a terminare alle ripartite,
sul posto giungeva personale della Protezione Civile Arvalia che si è occupata
anche di vigilare il parcheggio, permettendo a noi tutti di goderci la
giornata.
A metà mattinata venivamo tutti radunati dal nostro Admin
Max Bivi, il quale ci presentava insieme al noto Matteo Rocco l' importanza del
lancio tecnico anche in pesca, e le nuove canne Istriana.
Al termine Giulio unitamente a Roberto Fronda Gaetano
Lucci e altri prendevano possesso della cucina da campo ove venivano cotte a
puntino le penne all' arrabbiata (Sughetto mhmhmhmhmhmh) che lo scrivente
correggeva con abbondante parmigiano grattato come stesse nevicando, annaffiato
da un buon rosso.
Che dire, di pesca vera e propria, vedi anche le
condizioni meteo marine avverse, se ne è fatta poca, in compenso tantissime
risate in ottima compagnia il tutto abilmente documentato dai vari fotografi
occasionali della giornata. In conclusione è stata per me una magnifica
giornata trascorsa serenamente e tutto questo lo devo a Voi tutti QDPR, anzi a
NOI TUTTI QDPR, un personale ringraziamento a te Max Bivi perchè accogliendomi
nel gruppo hai permesso questo ed altro, mi sono sentito subito a mio agio con
tutti quasi vi conoscessi da una vita, grazie a tutti coloro si sono prodigati
affinchè il tutto riuscisse alla perfezione, lo staff, a tutti coloro i quali
si sono presi cura di me e della mia attrezzatura grazie di cuore, senza di voi
non ce l' avrei fatta ad arrivare al parcheggio.
Semplicemente una giornata da incorniciare. Grazie QDPR
Fantastico racconto...grazie Pino... ;-)
RispondiEliminabel racconti PINO grazie
RispondiEliminahahahaha i Bravi di don BIVI ... me so sganasciato dalle risate ! hahahaha
RispondiEliminai Bravi di don BIVI nun se pò sentì,e manco legge ahahah :)
RispondiEliminaahhahaahaha tana per Franco ! ;)
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