Finalmente dopo aver letto molti articoli e visto tanti video siamo riusciti ad avere il “coraggio” e
soprattutto il tempo, per andare su una
delle spiaggie, forse la spiaggia, con il maggior numero di catture di orate, la Giannella.
Giunti sul posto intorno alle 16, ero in compagnia di
un mio amico che ha da poco approcciato a questo stile di pesca, perché il
surfcasting, a mio parere, non è solo una tecnica di pesca ma uno stile di
vita.
Comunque le prime due cose che ci hanno colpito arrivati in spiaggia sono
state la tranquillità delle sue acque e la grande affluenza di pescatori.
Dopo una ventina di minuti passati a studiare il litorale ed il posto più adatto per impostare la pescata, decidiamo di posizionarci al centro della lunga spiaggia della Giannella.
Questa è una spiaggia un po’ particolare in quanto funge da raccordo tra
la penisola dell’ Argentario e la terra ferma, rimanendo assai riparata dal
promontorio di Porto Santo Stefano. Proprio per questo le sue acque hanno una
degradazione molto lenta, con la formazione di due canaloni posti
rispettivamente a circa 70 e 130 metri dalla riva.
Inoltre alle sue spalle è
presente la famosissima laguna di Orbetello, spiegando di fatto la presenza di
orate e con il mare più formato anche di
spigole ed ombrine.
Terminato questo breve excursus sulla spiaggia, torniamo alla pescata.
Posiziono le mie tre canne, due con il long arm basso da circa 2,00 -
2,50 m. ed una con lo short rovesciato da circa 1,00 - 1,50 m.
La distanza, da
quello che ho potuto notare dagli altri pescatori, non era proibitiva in quanto
tutti pescavano nel primo canalone, per cui avremmo pescato anche noi nei primi 70- 80 m.
Le esche principe per questo spot sono: arenicola,
americano e bibi; ma io, per andare sul sicuro, mi ero portato un po’ di tutto.
Dopo neanche venti minuti vedo una leggera vibrazione sulla mia Cassandra
innescata con il koreano, ferro ed inizia il “combattimento”, peccato che
l’oratella presa non arrivava neanche a 100 grammi, la slamo con cura e la
rilascio nel suo habitat. Dopo altri venti minuti, sempre sulla stessa canna,
vedo un’ altra toccata questa volta più decisa, ed infatti, con un po’ di
sorpresa, a farmi visita è un cefalo lustrino poco sotto i 500 gr.
Da qui al cala sole più niente, salvo le solite oratelle e marmorette
prontamente rilasciate.
Quando incominciavo ad abituarmi alla tranquillità del
posto e soprattutto all’inattività del pesce di taglia, vedo schizzare in aria
il segnalatore della Terranova 170, innescata con l’americano, ferro e questa
volta inizia il vero combattimento.
Dalle testate si percepiva subito che fosse
un’orata, giusto il tempo di stancarla ed eccola lì in tutto il suo splendore, non era enorme ma comunque un bel pesciotto poco sopra il mezzo chilo.
Da qui, anche se rimaniamo fino alla mattina seguente, in termini di
catture termina la nostra pescata.
Questo dovuto ad una serie di fattori.
Per
primo, come ormai è sempre più frequente, con il calare del sole ci hanno
chiuso con le reti, limitando notevolmente l’entrata al pascolo.
Inoltre con l’albeggio è salito un
forte vento di tramontana (venti nodi) che ci ha creato non pochi problemi
sui lanci, non consentendoci di raggiungere la distanza desiderata.
Le conclusioni su questa pescata e questo spot sono comunque positive ed essendo la mia prima volta e non avendo ancora tutti gli elementi per
dare un giudizio definitivo, posso però dire con certezza, che la Giannella è una spiaggia
che merita; non solo per le sue catture ma soprattutto per la bellezza e
l’atmosfera che si respira una volta
giunti sul suo lungo braccio.
A tutti gli amici di “Quelli della pesca Roma”
Lorenzo Tanfetti
veramente un bel racconto .ci hai fatto vivere tramite le tue emozioni attimi di pesca
RispondiEliminaComplimenti Lorenzo
Complimenti anche da parte mia Lorenzo ottima recensione. Aspettiamo le tue prossime avventure di pesca.
RispondiEliminaCIAO LORENZO UN BELLISSIMO RACCONTO COMPLIMENTI.....SPERO DI TORNARCI PRESTO ANCHE IO...PER FINE MESE PENSO DI ANDARCI....SE CI SEI....MAGARI SI ORGANIZZA.....UN SALUTONE E MI RACOMANDO CONTINUA COSI...A PRESTO
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