Una giornata bella tosta in quel di Sabaudia; partiamo in
pomeriggio da Lavinio, con Daniele Marco e Daniel già in loco.
Appena arrivati, il mare
che ci si presenta davanti non è brutto: un discreto moto ondoso e un pò di vento;
ma la corrente è veramente forte, le piramidi da 150 grammi vengono spazzate
via come se niente fosse.
Quei pochi pesci che giravano erano
incazzati neri: ad aprire le danze è Alessandro che ha pescato con le
canne basse appoggiate nei picchetti: una marmora di bella pezzatura ha dato
una mangiata così forte che ha rischiato di far cadere la canna dal picchetto.
Pochi minuti dopo tocca a me: innesco un bell’americano su una ripartita e
sparo il più fuori che posso, tempo due minuti e vedo una mangiata che scuote
per bene la mia maver: ferro, e dopo un recupero movimentato spiaggio
un’oratella sui 500 grammi; non una big, questa va dritta nel secchio.
La maggior parte dell’attività del
pesce comunque è stata al tramonto, la notturna ha fruttato solo una marmora a
me sul punto d’acqua e un po’ de minutaglia.
Volevo ringraziare Daniel e Daniele
per l’ottima carne alla brace e
quel vinello buonissimo, Marco Marasco per i cannolicchi, la compagnia e lo
scarrozzamento, e il povero Alessandro che
ieri ha preso la sveglia e quindi se ne starà zitto fino alla prossima pescata almeno !😁😁
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